Recensione di Escape the Dark Sector

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Anno: 2020 | Giocatori: 1-4 | Minuti: 45 | Età: 14+

Questa recensione di Escape the Dark Sector è stata fatta dopo aver giocato il gioco sei volte. L’editore ci ha inviato una copia del gioco in cambio di una recensione onesta.

Che cos’è Escape the Dark Sector?

Fuga dal Settore Oscuro è un gioco d’avventura fantascientifico cooperativo in cui bisogna cercare di trovare un modo per sfuggire al blocco di detenzione di una strana stazione spaziale e raggiungere la propria nave. Per vincere, bisogna superare nemici e trappole e mantenere tutti in vita.

Escape the Dark Sector è stato progettato da Alex Crispin, Thomas Pike, e James Shelton, ed è stato pubblicato da Themeborne. Questo è il secondo gioco della serie Escape the Dark dopo Escape the Dark Castle.

Gioco del settore Escape the Dark

Recensione di Escape the Dark Sector - Gioco per 3 giocatori

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Durante una partita a Escape the Dark Sector, dovrete cercare di superare tre atti (quattro carte capitolo per atto) e poi sconfiggere un boss finale. Per farlo, dovrete utilizzare le abilità dei vostri membri dell’equipaggio, le armi e tutti gli oggetti che troverete lungo il percorso.

Ogni membro dell’equipaggio ha un mix unico dei tre tratti del gioco (Forza, Astuzia e Saggezza) sul proprio dado, che gli conferisce punti di forza e debolezze di base. I membri dell’equipaggio ricevono anche carte Cibernetica che conferiscono loro armi o abilità iniziali. I membri dell’equipaggio hanno quattro slot per altri oggetti che possono essere raccolti durante il gioco; gli oggetti occupano uno o due slot.

Ogni carta capitolo contiene un testo sulla storia e indica cosa si può fare per avanzare. In molti casi dovrete combattere contro i nemici, ma potreste anche eseguire qualche tipo di controllo di abilità per passare rapidamente al capitolo successivo. Ogni volta che si sta per rivelare una nuova carta capitolo, si deve scegliere un membro dell’equipaggio come leader nel caso in cui la carta abbia un effetto “Tu”, che riguarderebbe solo quel membro dell’equipaggio.

Recensione di Escape the Dark Sector - Area giocatori

I combattimenti sono generalmente costituiti da più turni in cui voi colpite il nemico e il nemico vi risponde. Dovete eliminare tutti i dadi salute del nemico per passare alla carta capitolo successiva. Durante ogni round di combattimento, il gruppo può scegliere se combattere a distanza o corpo a corpo. Una volta entrati in combattimento ravvicinato, però, non si può più entrare in combattimento a distanza contro quel nemico. Invece di combattere durante un round di combattimento, si può scegliere di curarsi, ricaricare un’arma, prendere un oggetto da un altro membro dell’equipaggio o non fare nulla (“mettersi al riparo”).

Nel combattimento a distanza, si usano i dadi munizione di un’arma per attaccare il nemico e togliere un dado salute per ogni successo. Si deve anche tirare il dado ferita del nemico per vedere se si è stati colpiti. Invece di sparare con un’arma, si può effettuare l’azione Fiancheggiare, che permette di attaccare all’inizio del turno di combattimento successivo senza alcuna ritorsione da parte del nemico.

Nel combattimento ravvicinato, si tira semplicemente il dado del proprio membro dell’equipaggio e si tolgono i dadi salute corrispondenti, se ce ne sono. Se non si tira un’icona scudo sul proprio dado, si perde una salute.

Quando il vostro gruppo sconfigge un nemico, potrete pescare una o più carte oggetto che tutti possono prendere.

Si vince sconfiggendo il boss. Perderete se un membro dell’equipaggio muore.

Recensione di Escape the Dark Sector - capitolo carte

Pro

  • Mi piace molto la struttura a tre atti di Escape the Dark Sector. Invece di mischiare tutte le carte capitolo come in Escape the Dark Castle, qui si sa che ogni atto diventerà progressivamente più difficile. Questo funziona bene, perché permette di accumulare e prepararsi ad affrontare le carte capitolo più impegnative più avanti.
  • Ogni partita di Escape the Dark Sector racconta una storia leggermente diversa. Si utilizzano solo 12 delle 48 carte Atto, quindi ogni partita si incontrano combinazioni diverse di nemici e trappole. Questo fa sì che si abbia la sensazione di trovarsi su una stazione spaziale diversa a ogni partita.
  • In Dark Sector ci sono più opzioni strategiche rispetto a Dark Castle. Ci sono diversi tipi di combattimento, ci sono diversi tipi di armi (con diversi tipi di munizioni) e l’abilità di fiancheggiamento offre un modo nuovo e interessante di attaccare i nemici. Ritengo che tutti questi elementi rappresentino un miglioramento, anche se rendono il gioco un po’ più difficile da insegnare.
  • È sempre emozionante raccogliere nuovi oggetti. Sono tutti utili e puoi facilmente dare quelli che non ti servono a un compagno di squadra.
  • Alex Crispin ha fatto ancora una volta un ottimo lavoro con l’arte. Ero un grande fan dello stile artistico di Dark Castle e questo gioco è altrettanto bello. La copertina è fantastica.

Contro

  • Non sono un grande fan di Escape the Dark Sector come gioco a due personaggi. È estremamente difficile perché non ci sono tanti oggetti che ti aiutano (soprattutto all’inizio), la sfortuna nei tiri di dado ti danneggia di più (ed è più frustrante) e il combattimento non è così interessante. Se dovessi rigiocarlo per due giocatori, giocherei sicuramente con due personaggi a testa, cosa che di solito non mi piace fare.

  • Mi piace che ci siano diversi tipi di combattimento, ma mi sembra strano che non si possa avere un mix di combattimento a distanza e ravvicinato in un singolo round di combattimento. Sarebbe stato davvero bello se, in una partita a tre giocatori, due giocatori potessero sparare e poi il terzo giocatore potesse accorrere e cercare di finire il nemico.

Pensieri finali

Fuga dal settore oscuro è un altro solido gioco di avventura cooperativa leggera di Themeborne. È un po’ deludente che il suo gameplay sia così simile a quello di Escape the Dark Castle, ma mi piacciono le nuove opzioni di combattimento. Inoltre, la scrittura e l’arte sono ancora una volta in grado di coinvolgere l’utente nel mondo. L’unico motivo per cui non terrò Dark Sector è che preferisco il tema di Dark Castle.

Se non avete mai giocato a Dark Castle e volete sapere quale prendere, direi di scegliere il tema che vi interessa di più. Se siete ugualmente interessati a entrambi, scegliete Dark Castle per un’esperienza leggermente più leggera e scorrevole, oppure Dark Sector se volete qualche opzione strategica in più. Se siete fan sfegatati di Dark Castle e desiderate un’esperienza più simile, questo gioco vi piacerà sicuramente.

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Sommario

Escape the Dark Sector è un gioco d’avventura fantascientifico cooperativo in cui i giocatori devono cercare di sfuggire dal blocco di detenzione di una stazione spaziale, superando nemici e trappole per raggiungere la propria nave. Il gioco è stato progettato da Alex Crispin, Thomas Pike e James Shelton e pubblicato da Themeborne. La struttura di gioco prevede tre atti, ognuno con quattro carte capitolo, e un boss finale. Ogni membro dell’equipaggio ha un mix unico di Forza, Astuzia e Saggezza, che gli conferisce punti di forza e debolezze di base. I giocatori possono anche utilizzare oggetti e carte Cibernetica per avere armi o abilità iniziali. Le carte capitolo contengono testo sulla storia e indicazioni per avanzare, spesso con combattimenti contro i nemici. I combattimenti possono essere a distanza o ravvicinati, con diverse opzioni strategiche. Il gioco è stato recensito come solido e coinvolgente, ma non ideale per il gioco in coppia.

3 Comments Text
  • Capisco le tue ragioni, ma personalmente non sono d’accordo. Trovo che Escape the Dark Sector sia un gioco sfidante e stimolante, proprio perché richiede strategia e pianificazione accurata. La mancanza di oggetti può essere vista come una sfida aggiuntiva, che ti costringe a essere creativo nel trovare modi alternativi per superare gli ostacoli. Inoltre, penso che l’elemento di sfortuna sia parte integrante del gioco da tavolo e contribuisca a rendere ogni partita unica ed emozionante. Capisco che preferiresti giocare con due personaggi a testa, ma personalmente trovo che questa scelta possa rendere il gioco meno bilanciato e meno tattico. Alla fine, è una questione di gusti personali e preferenze di gioco.

    • Capisco che tu possa avere delle ragioni valide per non essere d’accordo con me, ma personalmente trovo che Escape the Dark Sector sia un gioco sfidante e stimolante proprio grazie alla sua richiesta di strategia e pianificazione accurata. La mancanza di oggetti può essere considerata una sfida aggiuntiva che ti spinge a essere creativo nel trovare modi alternativi per superare gli ostacoli. Inoltre, credo che l’elemento di sfortuna sia parte integrante dei giochi da tavolo e contribuisca a rendere ogni partita unica ed emozionante. Capisco che preferiresti giocare con due personaggi a testa, ma personalmente ritengo che questa scelta possa rendere il gioco meno bilanciato e meno tattico. Alla fine, è una questione di gusti personali e preferenze di gioco.

    • Capisco le tue ragioni, ma personalmente non sono d’accordo. Penso che Escape the Dark Sector sia un gioco molto sfidante e stimolante proprio grazie alla sua mancanza di oggetti e alla necessità di essere creativi nel superare gli ostacoli. Inoltre, l’elemento di sfortuna è parte integrante dei giochi da tavolo e contribuisce a renderli unici ed emozionanti. Capisco che preferiresti giocare con due personaggi a testa, ma penso che questa scelta potrebbe rendere il gioco meno bilanciato e meno tattico. Alla fine, è una questione di gusti personali e preferenze di gioco.

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