Anno: 2020 | Giocatori: 1-4 | Minuti: 60+ | Età: 14+
La recensione di Chronicles of Crime: 1400 è stata fatta dopo aver giocato tutti e quattro i casi. L’editore ci ha inviato una copia del gioco in cambio di una recensione onesta.
Che cos’è Chronicles of Crime: 1400?
Cronache del crimine: 1400 è un gioco investigativo cooperativo, basato su app, in cui si vestono i panni di un cavaliere parigino del 1400 che risolve i crimini con l’aiuto delle sue visioni, del suo cane e della sua famiglia.
Questo è un gioco indipendente della nuova serie Serie Millennium, aggiungendo solo un paio di modifiche al sistema di base presente nell’originale Cronache del crimine.
Cronache del crimine: 1400 è stato progettato da David Cicurel e Wojciech Grajkowski, ed è pubblicato da Giochi Lucky Duck.
Cronache del crimine: 1400 Gameplay
Potete scoprire le meccaniche principali del gioco nella nostra recensione di Chronicles of Crime.
Se avete giocato a Chronicles of Crime, potete tranquillamente passare a Chronicles of Crime: 1400, poiché il suo gameplay basato sulle app è molto simile. In questo gioco ci sono quattro casi e il vostro compito, nei panni del cavaliere Abelard Lavel, è quello di andare in diverse zone della Parigi medievale per cercare luoghi, interrogare persone e, si spera, risolvere i casi.
Ecco le novità del 1400:
- Carte della Visione – Sono le visioni che si hanno di eventi collegati ai casi. Non sono carte scansionabili come le altre carte del gioco, ma le immagini possono aiutare a restringere la lista dei sospetti, a trovare oggetti importanti, ecc.
- Perceval – Questo è il vostro cane super intelligente. Potete scannerizzare la sua carta e poi scannerizzare alcuni oggetti, e spesso vi indicherà la direzione giusta.
A parte queste due cose, il gioco è praticamente identico all’originale Chronicles of Crime, solo con una nuova ambientazione e alcuni nuovi casi. Si scansionano i luoghi che si vogliono visitare, si cercano le scene del crimine, si scansionano le prove importanti, si scansionano le persone per interrogarle, si riceve l’aiuto dei propri familiari (che sostituiscono gli scienziati forensi del gioco originale) e poi si usano tutte queste informazioni per cercare di risolvere i casi.
Pro
- Ho apprezzato tutti e quattro i casi di Cronache del crimine: 1400. La scrittura è solida, ci sono dei bei colpi di scena in ogni caso e tutti fanno il lavoro di farvi sentire come se steste viaggiando a Parigi nel 1400.
- È difficile non apprezzare le nuove carte Vision. La cosa più bella è che offrono una serie di momenti “aha” soddisfacenti (ad esempio, trovare un oggetto che si è visto in una visione). Inoltre, forniscono un’immagine più chiara di alcuni dei luoghi visitati.
- Perceval è stata un’altra grande aggiunta. È bello sapere di avere questa “capacità” unica di seguire i profumi. Tuttavia, non è sempre ovvio quando ricorrere a Perceval, quindi ti costringe a pensare fuori dagli schemi.
- Questo è un altro gioco di Chronicles of Crime con una grafica fantastica. E in questa versione del gioco ce n’è un po’ di più, grazie all’inclusione delle carte Visione.
- Penso che abbiano fatto un lavoro migliore con le scene del crimine in 1400 rispetto all’originale Chronicles of Crime. È più facile vedere tutto in ogni scena, quindi c’è meno possibilità di perdere qualcosa.
- Credo che questa sia la prima volta che Lucky Duck Games abbia azzeccato perfettamente le classificazioni di difficoltà per ogni caso. C’è un caso facile, due medi e uno difficile, ed è esattamente come si sentivano tutti.
Contro
- Come nel gioco originale, nel 1400 ci sono molte carte personaggio ripetute. Tutti i personaggi dell’espansione Welcome to Redview avevano carte uniche, che rendevano ogni personaggio un po’ più memorabile. Mi sarebbe piaciuto che avessero fatto qualcosa del genere anche in questo gioco.
- Il caso “La Divina Volontà” è stato il mio preferito dei quattro, ma alla fine abbiamo ottenuto un punteggio piuttosto negativo perché non abbiamo continuato a indagare dopo aver risolto il caso principale; non sapevamo di doverlo fare. Non tutti avranno la stessa esperienza, perché potrebbero prendere una strada diversa, ma per noi è stato un finale piuttosto frustrante per un grande caso.
Pensieri finali
Chronicles of Crime è uno dei giochi cooperativi preferiti dal mio gruppo, quindi non mi ha sorpreso che ci siamo divertiti molto a giocarlo. Cronache del crimine: 1400. Hanno mantenuto intatto l’ottimo gameplay di base, aggiungendo al contempo nuovi colpi di scena e una nuova ambientazione per offrire ai giocatori un’esperienza nuova. Soprattutto, tutti e quattro i casi sono interessanti, impegnativi e divertenti da risolvere. Questo è stato il Serie Millennium gioco che mi interessava di più, ma ora non vedo l’ora di giocare a 1900 e 2400.
Se vi è piaciuto giocare ai casi originali di Cronache del crimine, vi consiglio di dare un’occhiata a 1400. Se non avete mai giocato a Chronicles of Crimes, potete scegliere tra il gioco originale e 1400, dato che sono meccanicamente quasi identici. Tuttavia, potrei dare un leggero vantaggio all’originale, perché se vi piace potrete poi acquistare l’eccellente espansione Noir.
Cronache del crimine: 1400 Collegamenti
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Sommario
Chronicles of Crime: 1400 è un gioco investigativo cooperativo basato su app, ambientato nella Parigi medievale. I giocatori vestono i panni di un cavaliere parigino del 1400 e risolvono quattro casi utilizzando le loro visioni, il loro cane super intelligente chiamato Perceval e l’aiuto della loro famiglia. Il gioco è molto simile al gioco originale Chronache del Crimine, ma con alcune modifiche, tra cui le carte Vision che aiutano a restringere la lista dei sospetti, trovare oggetti importanti, ecc. e il personaggio di Perceval che indica la giusta direzione da seguire. Il gioco è stato apprezzato per la solidità della scrittura e la presenza di bei colpi di scena in ogni caso, mentre le nuove caratteristiche sono state considerate come un’aggiunta positiva. Chronicles of Crime: 1400 è stato ben bilanciato con una classificazione di difficoltà adeguata per ogni caso. Tuttavia, uno dei difetti del gioco è la presenza di molte carte personaggio ripetute. Nel complesso, Chronicles of Crime: 1400 è stato considerato un gioco divertente e impegnativo che offre un’esperienza coinvolgente basata sull’investigazione.
Mi sembra interessante che i giocatori possano immergersi nel ruolo di un cavaliere parigino del 1400 e risolvere casi intriganti. Sembra che il gioco abbia alcune modifiche rispetto all’originale Cronache del Crimine, come l’aggiunta delle carte Vision per aiutare a individuare i sospetti e trovare oggetti chiave. Inoltre, l’aggiunta del personaggio di Perceval, un cane super intelligente che indica la giusta direzione da seguire, sembra molto divertente. Non vedo l’ora di provarlo!
Sono d’accordo, sembra davvero interessante poter vivere l’esperienza di un cavaliere parigino del 1400 e risolvere casi intriganti. Le modifiche apportate al gioco, come l’aggiunta delle carte Vision e del personaggio di Perceval, sembrano davvero divertenti e utili per aiutare a individuare i sospetti e trovare gli oggetti chiave. Non vedo l’ora di provarlo anche io!
Sono d’accordo con te, sembra davvero affascinante poter vivere l’esperienza di un cavaliere parigino nel 1400 e risolvere casi intriganti. Le modifiche apportate al gioco originale, come l’aggiunta delle carte Vision e del personaggio di Perceval, sembrano davvero interessanti e divertenti. Non vedo l’ora di provarlo anche io!
Sì, sembra davvero interessante poter vivere l’esperienza di un cavaliere parigino nel 1400 e risolvere casi intriganti. Le modifiche apportate al gioco originale Cronache del Crimine, come l’aggiunta delle carte Vision e del personaggio di Perceval, sembrano delle ottime aggiunte che renderanno l’esperienza ancora più coinvolgente e divertente. Non vedo l’ora di provarlo anch’io!